venerdì 29 novembre 2013

Guardate questo video di Edie, cagnolina salvata un'ora prima dell'eutanasia... Merita...




venerdì 22 novembre 2013

Dovrebbe essere così in tutti i posti di lavoro! Speriamo che si sparga la voce! : )




venerdì 16 agosto 2013

Altra storia stupenda di come l'amore possa cambiare la vita dei cani e delle persone...

...La vuoi sentire una favola? C'era una volta Abramo, che incontrò Umbertino...


Abramo incontra Umbertino

(....)  Io mi chiamo Fabiana, sono Presidente di un'Associazione di Volontariato che si chiama Progetto Quasi, con sede nel Lazio, e che si occupa di cani in una modalità che oserei definire unica. Come lavoro sono terapista per bambini con disabilità: sono "avvezza" alla sofferenza (se mai ci si possa abituare), conosco la solitudine e le difficoltà di alcune realtà, e mi adopero come posso per cambiare almeno quello che mi capita davanti agli occhi.
Progetto Quasi si occupa da qualche anno del recupero, cura e adozione di cani "particolari": anziani, disabili, malati. Da un anno e mezzo la mamma di un bimbo gravemente disabile, che versava in condizioni economiche critiche si occupa, all'interno della sua casa con giardino, di cani altrettanto speciali: grazie a questo progetto, chiamato "Casa Famiglia", decine e decine di cani con gravi danni neurologici, con tre o addirittura due zampe, ciechi, zoppi, con malformazioni, anziani, malati, sono stati prelevati da canili (alcuni dei quali possono tranquillamente essere definiti "canili lager"), curati amorevolmente e portati in adozione, e questa mamma oggi può mantenere se stessa e suo figlio grazie alla nostra Associazione. (....)

Abramino oggi ha 17 anni, è un cagnolino di taglia piccola, vissuto per anni e anni in un canile in mezzo a cani quattro volte più grandi di lui. Abramo è stato tirato fuori da un canile da una volontaria, ma nessuno l'ha voluto, e quindi per un anno ha girato da una pensione all'altra, da uno stallo all'altro. I casi disperati sono la nostra specialità, così l'abbiamo accolto nella nostra Casa Famiglia. 
Un paio di settimane fa, finalmente, una telefonata per Abramino: è Sonia, che gestisce una Casa Famiglia per Anziani. Stavolta sono anziani "umani", ma come leggerete l'incontro di due realtà con lo stesso nome tirerà fuori il meglio di tante persone, creando un circolo di energia positiva che non può e non deve rimanere fine a se stesso. Prendo un appuntamento, vado a vedere questa Casa Famiglia per capire se possa essere un luogo adatto ad Abramino. Trovo una festa con i clown, palloncini, dolci per tutti, e 12 anziani con i cappellini che ridono e festeggiano con i parenti. Ma l'aspetto più bello è che nella Casa Famiglia di Sonia vivono anche due cagnoline, Cinzia (adottata dalle Perreras spagnole) e Wilma (raccolta in strada), e due galline, Brigida e Celeste. Sonia mi porta in giardino dove girano tranquillamente sia le galline che i cani, che quando vogliono possono entrare (sì, tutti e quattro) a salutare gli ospiti e a prendersi le coccole. E' un posto bellissimo, dove ci si sente a casa. Un'oasi a cui non sono abituata: le residenze per anziani le conosco bene, molte sono tristi e fredde, luoghi di estrema solitudine dalle quali non si vede l'ora di uscire. Qui no. 
Sonia mi presenta gli ospiti, e mi porta a conoscerne uno che mi rimane nel cuore: è Umberto, ha più di 90 anni, è allettato e ha un'infermiera simpatica accanto che gli somministra l'ossigeno e l'aerosol. Non si alza da tanto tempo da quel letto, sembra voler sparire anche in un posto così bello. Non ce la fa a parlare, ha appena il fiato per respirare. Sonia mi dice che non vuole più mangiare, che forse si è stancato. Umberto, detto Umbertino: un uomo come tanti, il suo passato non lo conosco, ma conosco quello sguardo rassegnato, l'ho visto tante volte. "Amava tantissimo i cani", mi dice Sonia. Quando ti si spezza il cuore non fa rumore, ma fa male lo stesso.

Esco dalla stanza, parlo con Sonia: ha cercato tanto un altro cagnolino, ma nessuno le ha voluto dare un cane perchè "con gli anziani il cane si stressa". (....) Mi metto d'accordo, le faccio portare Abramino e le dò una settimana di tempo per verificare se effettivamente possa essere adatto per la sua situazione: cerco di scoraggiarla, è anziano, è sordo, è quasi cieco, fa pipì ovunque, abbaia tanto. Non le voglio creare problemi con la ASL, con i parenti, con i vecchini che potrebbero scivolare su una pipì e farsi male. Ma lei vuole provare: "vedrai che si abituerà". La chiamo tre volte al giorno, per due giorni. Chiedo di Abramo, chiedo di Umberto. Umberto aveva un cane, anni fa. Quando il cane è morto, lui ha avuto un infarto. Non ne ha voluti più.
Al terzo giorno al telefono non c'è Sonia, c'è un filo di voce che si sente a stento tra i sospiri affaticati: "Fabiana, grazie". E' Umberto. Sonia gli ha detto che una certa Fabiana gli ha regalato un cane, anziano anche lui: ha preso Abramino e glie l'ha messo sul letto. Umberto si è fatto dare il telefono e ha raccolto tutte le sue energie per ringraziarmi e per farmi piangere per diversi minuti. "Sei contento, Umberto?" gli chiedo tra i singhiozzi, non so neanche se le mie parole siano comprensibili che non ce la faccio neanche a dirle. "Sì. grazie."

Umbertino dopo mesi si è fatto vestire, preparare, alzare ed è andato in salotto a fare colazione con gli altri. Con Abramino in braccio. Va a dormire con Abramino sul letto. Sorride. Gli altri ospiti sono stati contagiati e un altro signore ospite della Casa Famiglia "La Casetta d'Argento", che non camminava più ha voluto passeggiare, a braccetto con la fisioterapista, dicendo a tutti: "Umbertino è contento perchè si è fatto il cane! Allora sono contento anch'io!". 
Sonia mi chiama due volte al giorno, mi dice: "è incredibile, questo giorno ce lo ricorderemo sempre". Sonia dice ridendo a Umberto: "Ora che sei anziano ti sei fatto un cane più anziano di te!". E Umberto piange di felicità. E Abramino, il cane che "nessuno voleva", il dimenticato tra i dimenticati, sordo, cieco, vecchio, se ne va in giro tra la casa e il giardino, accoglie tutti, scodinzola felice. Non ha mai fatto una pipì in casa da quando è arrivato, e a 17 anni ha conosciuto l'Amore.

Certe cose bisogna raccontarle. Penso a quanti cani, come volontari, abbiamo dovuto ricollocare perchè il padrone anziano è andato a vivere in casa di riposo, dove il cane non lo vogliono, che è "anti igienico". Due cuori spezzati, una vita che diventa invivibile, una vita al disinfettante e senza affetto. Alla faccia di chi dice "invece che occuparti di cani, dovresti occuparti delle persone!", qui si incontrano persone, si incontrano progetti, si stringono relazioni destinate a durare per l'eternità. Si salvano vite: a quattro o a due zampe. 

Perchè non si è mai troppo malati per amare, mai troppo vecchi per essere amati.

Vite che cambiano...

Da Progetto Quasi:

Neonata salvata da cane eroe

Pui cane eroe

La vicenda che stiamo per raccontarvi riguarda un cane eroe di nome Pui. Senza il suo intervento una neonata, abbandonata dalla madre dentro un cassonetto, probabilmente sarebbe morta.
Pui, come ogni mattina, ha iniziato la sua giornata facendo un giretto  solitario tra i quartieri di Bangkok. Dopo aver girovagato per un po’ una cosa ha attirato la sua attenzione: dentro ad un cassonetto dell’immondizia c’era qualcosa che si muoveva. Era una neonata avvolta in un fagotto!
Pui non ha esitato un attimo, ha preso il fagottino ed è subito corso a casa. Una volta giunto di fronte alla porta di casa, ha iniziato ad abbaiare come un ossesso fino a quando non è riuscito ad attirare l’attenzione della sua padroncina dodicenne.  Quest’ultima ha avvisato subito la madre e insieme sono corsi in ospedale.
La neonata, grazie al pronto intervento di Pui e della sua padroncina, si è salvata!
Inoltre questo gesto eroico non è passato inosservato. L’azione nobile di Pui è valsa ai suoi padroni un premio di 10.000 baht (circa 250 euro).
Come potete vedere gli animali non smettono mai di sorprenderci e spesso compiono gesti che ai nostri occhi appaiono straordinari ma che per loro sono dei semplici e piccoli gesti disinteressati.
Da AmoreMiao

martedì 13 agosto 2013

La trasformazione di un cane grazie all'amore! Una storia davvero stupenda, che avviene anche nei nostri rifugi... Aiutate anche voi chi ogni giorno si prende cura di cani come Bethany, protagonista di questo video!

http://www.youtube.com/watch?v=WPkoVTWlxQI


mercoledì 7 agosto 2013

venerdì 2 agosto 2013

Speriamo che storie come questa vengano sempre più raccontate!

Pet therapy: al Gemelli bimba guarisce grazie a un cucciolo di cane

La piccola era affetta da mielite postinfettiva

Si chiama Portos. E' un cucciolo di cane che ha aiutato la sua padroncina, una bimba di 10 anni ricoverata nella Terapia intensiva pediatrica (Tip) del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, a guarire da uno stato depressivo profondo sviluppato in seguito alla sua condizione di salute durante la degenza nel reparto intensivo. Un incontro al giorno col suo amico a quattro zampe l’ha aiutata a ritrovare il sorriso e le forze per reagire alla sua malattia e sconfiggerla. Ora la bimba è tornata a casa guarita. Si tratta del primo caso di pet-therapy in terapia intensiva pediatrica nel Lazio e tra le prime esperienze di questo tipo conosciute in Italia.

La piccola era affetta da mielite postinfettiva (una reazione del midollo spinale molto rara) e per questo da una forma temporanea di tetraplegia. La piccola paziente aveva sviluppato uno stato di profonda depressione post-traumatica e l'equipe multidisciplinare di rianimatori pediatrici, neuropsichiatri infantili ed ematologi del Gemelli, diretta da Giorgio Conti, d’accordo con la famiglia, ha condiviso l'idea che il gioco con il suo piccolo cucciolo di cane potesse essere di grande giovamento sia per il suo umore, sia per la guarigione che richiedeva l’impegno nella fisioterapia.

“La bambina era tristissima, non riusciva a dormire – racconta Conti -. Abbiamo cercato di farla reagire facendo entrare in Tip Portos, un cucciolo di Golden retriever che faceva parte della famiglia. Abbiamo organizzato, con il permesso della Direzione sanitaria e rispettando scrupolosamente il protocollo di trattamento integrato con la pet-therapy, un incontro di un’ora con il cane tutti i giorni per due settimane, dopo la seduta di fisioterapia. La bimba, che si era chiusa in un mutismo acinetico e non riusciva a essere molto collaborativa in fisioterapia, ha subito reagito, già al primo incontro: è stato possibile staccarla dal ventilatore meccanico e iniziare a fare sessioni di fisioterapia più intensa. I genitori hanno accettato con entusiasmo la nostra idea. Oggi la bambina è guarita e ha lasciato l’ospedale”.

La pet-therapy è prevista nelle linee-guida di trattamento della Critical Care Society U.S.A. (Società scientifica statunitense di Terapia Intensiva), ma questa è una delle prime esperienza di pet-therapy in Terapia intensiva pediatrica nel nostro Paese, certamente la prima nel Lazio. “Stati depressivi nei pazienti ricoverati in terapia intensiva pediatrica sono abbastanza comuni - conclude Conti - soprattutto nei bimbi un po’ più grandi perché che sono sottoposti ad alcune procedure come l’intubazione che li rattristano particolarmente. Per questo abbiamo attivato questo programma di pet-therapy e puntiamo a riproporre questo trattamento integrato anche per altri piccoli pazienti che in futuro saranno ricoverati nella nostra terapia intensiva aperta”.

DaI "Il Sole 24 Ore"

lunedì 29 luglio 2013

lunedì 22 luglio 2013

Un bacio tesoro.. 

"UN MESE PRIMA DI COMPIERE 20 ANNI

Addio a Schoep, il pastore tedesco
con l'artrite che ha commosso il Web

Un incrocio di pastore tedesco di 19 anni, non riusciva a dormire per i dolori provocati dall'artrite

Lago Superiore, Wisconsin, agosto 2012: quella foto dell’uomo, John Unger, che tiene tra le braccia il suo cane Schoep e lo accarezza immerso nelle acque, aveva fatto il giro del Web. L'animale, un incrocio di pastore tedesco di 19 anni, non riusciva a dormire per i dolori provocati da una forma di artrite e questo era l'unico modo per farlo addormentare.
COMMOZIONE - La storia, ma soprattutto l’immagine di dolcezza infinita dell’uomo e del suo vecchio amico che, in acqua, si appoggiava addormentato sulla sua spalla, aveva strappato lacrime di commozione in tutto il mondo. E aveva scosso i naviganti. La foto l'aveva scattata l’amica Hanna. E, in qualche modo, era diventata virale in poco tempo: migliaia di utenti avevano iniziato a seguire il cane malato e il suo padrone su Facebook; 278mila sono nel frattempo i fan. Era nata anche una fondazione, la Schoep’s Legacy Foundation, per aiutare gli altri animali in quelle condizioni e i loro padroni.
IMPRONTA - Ora Schoep è morto, un mese prima di compiere 20 anni, che sarebbero circa 140 se contati in anni umani. Schoep, dal nome di un famoso gelato venduto nel Wisconsin, non c'è più e la Rete piange. È stato il suo padrone a comunicare la notizia, venerdì pomeriggio, attraverso Facebook: «Io respiro, ma non riesco a riprendere fiato … Schoep è morto…». L'impronta sulla sabbia di quel lago è il suo ultimo saluto."



venerdì 19 luglio 2013

Già che eravamo li, abbiamo fatto anche un pò di Cat Therapy! : )



Orione si è rivelato un bravissimo terapeuta!


Sessione di Pet Therapy con una pulcina di 3 anni e mezzo spaventata dai cani.
Certo, il fatto che il muso di Maya fosse esattamente all'altezza della faccia della bimba, non mi sembrava proprio il massimo.. Ma per lei, invece, era l'altezza perfetta per riempirla di leccate! 




giovedì 18 luglio 2013

Ieri mattina prima collaborazione con Bestiacce, un "progetto per pet lovers che propone adozioni 'su misura' di cani e gatti adulti, sulla base dell'affinità caratteriale tra pet e padrone".
Un'idea geniale, a mio avviso, per aumentare le adozioni di cani e gatti da canili, gattili, rifugi, ecc., già adulti, che non solo, non sono da meno dei loro "cugini" provenienti da allevamenti, ma che, anzi, sono un tesoro spesso troppo nascosto!
Un progetto stupendo, che spero possa avere presto un grande successo!



Qui, io e Kaliman ci scambiamo opinioni sul progetto! : )

Per informazioni visitate il profilo Facebook di Bestiacce
https://www.facebook.com/Bestiacce


lunedì 3 giugno 2013

lunedì 27 maggio 2013

Il festival si avvicina! Accorrete numerosi! Io, Asia e Maya vi aspettiamo!




mercoledì 8 maggio 2013

sabato 4 maggio 2013

Guardate cosa mi è quasi arrivato in testa ieri!



Giusto un pò di grandine qui a Modena!


giovedì 2 maggio 2013

Importantissimo!


Dividete sempre la porzione giornaliera di pappa in almeno 2 pasti per diminuire il rischio di torsione!

mercoledì 1 maggio 2013

1 e 2 Giugno io, Asia e Maya vi aspettiamo al primo festival olistico a Sassuolo!
Accorrete numerosi!!!



martedì 30 aprile 2013

Guardate che meraviglia, "l'Uomo Lupo" insegna ad un cucciolo di lupo di poche settimane come ululare! Un esempio di "peculiarità" della specie scritta nel DNA!

http://youtu.be/ZG9OqeywssI


sabato 20 aprile 2013

Ieri sera, mentre io, Asia e Maya salivamo in macchina per andare al parco, vedo un insetto sul volante della macchina.. Guardo meglio.. E mi accorgo che è una zanzara! Ad aprile! Alla fine non ci sono più le mezze stagioni nemmeno per gli insetti!
Tutto questo per ricordarvi di cominciare la profilassi contro la filariosi cardio-polmonare, prima che quei piccoli vampiri comincino a punzecchiare i nostri cucciolotti.. e noi! :(


lunedì 1 aprile 2013

Pillola di saggezza del giorno:

Allevatore: "Beh, ad alcuni cani è meglio amputare la coda, perché giocando con gli altri, possono farsi male e rompersela!"
Io: "Beh, anche io giocando con i miei amici potrei rompermi un braccio.. Forse dovrei farmele amputare.."

Ah, stavo per dimenticarmi di dirvi che eravamo ad un corso sul benessere animale! Mah...


sabato 23 marzo 2013

E dopo mesi di latitanza da questo blog, dovuto non solo a allineamenti sbagliati di pianeti, ma direi piuttosto ad allineamenti sbagliati di intere galassie, eccomi di nuovo qui.
Ovviamente le mie avventure (o disavventure?) con cani e umani sono proseguite, con anche episodi molto vicini alla realtà di un fumetto.. :/
Un membro del branco ci ha lasciati, e uno nuovo è entrato a farne parte.
Ma non voglio svelarvi tutto in una volta! Altrimenti che soap sarebbe se non potessi dirvi...alla prossima puntata! :)